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Il Lago di Tovel

Distanza: 5,5 Km
Durata: 2h
Quota Max: 1.199 m
Dislivello+ : 100 m
Sentiero: ‘Giro del lago’
Difficoltà: T

Data: Luglio 2020

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Questa breve passeggiata in Val di Non, all’interno del territorio del Parco naturale Adamello Brenta, ci porta a costeggiare le sponde del Lago di Tovel, splendido bacino alpino ai piedi delle Dolomiti del Brenta.
In questo caso partiamo dal parcheggio più vicino al lago, prenotabile dal sito del parco naturale a questo link, ma è possibile anche arrivarci percorrendo il sentiero delle Glare, circa 5,5 km e 400 metri di dislivello, che parte dalla località Capriolo, costeggia il torrente Tresenga e attraversa la suggestiva area che gli da il nome, paesaggio lunare originatosi in seguito ad un’antica frana.

Lago dei Caprioli (o Lago Fazzon)

Lasciata l’auto, seguiamo le indicazioni e risaliamo un breve tratto di sentiero nel bosco che costeggia il torrente Tresenga e ci porta in pochi minuti alle sponde del Lago di Tovel. Da questo punto possiamo scegliere in che senso percorrerne il giro; in questo caso andiamo a sinistra e costeggiamo per prima la sponda est, leggermente più tortuosa ma più bella, con il sentiero più stretto e qualche saliscendi a tratti con scalini piuttosto ripidi.
Arrivati in prossimità del lato più meridionale del lago il sentiero diventa invece più largo ed agevole, di fatto una strada bianca, ma anche leggermente più frequentato.
Raggiungiamo l’albergo Lago Rosso, dove è possibile fermarsi per pranzare o per una merenda, e proseguiamo sulla sponda occidentale dove incontriamo anche la Casa del Parco Lago Rosso, un’area espositiva visitabile con spazi dedicati anche all’attività didattica e alla ricerca scientifica.
Raggiunto il ponticello sul torrente Tresenga, in corrispondenza della sponda settentrionale, abbiamo completato il giro; lo attraversiamo e imbocchiamo nuovamente il sentiero verso il parcheggio.

Il Lago di Tovel è anche conosciuto come Lago Rosso in riferimento al fenomeno naturale che fino al 1964, nei mesi estivi, vedeva le sua acque tingersi di un intenso colore rosso causato della microscopica alga Tovéllia Sanguinea, tutt’ora presente ma in concentrazioni molto più basse probabilmente per mancanza di nutrienti.
Il Lago, oltre che splendido di per sé per via delle placide acque color smeraldo in cui si specchiano i maestosi profili dolomitici, è un ottimo punto di partenza per numerose escursioni e le vallate circostanti sono la casa ideale per una grandissima varietà di specie animali e vegetali fra cui alcuni esemplari di orso bruno.