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Il Lago dei Caprioli

Distanza: 9,7 Km
Durata: 4h 15’
Quota Max: 1330 m
Dislivello+ : 420 m
Sentiero: ‘Sentiero degli gnomi’
Difficoltà: E

Data: Luglio 2020

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Questa piacevole escursione ci porta al Lago Fazzon, o Lago dei Caprioli, attraverso il sentiero degli gnomi (o sentiero della Palù); un itinerario didattico pensato per i più piccoli, vista anche la presenza di numerose sculture di gnomi e spiriti del bosco intagliate nel legno e nella roccia, ma certamente adatto anche agli adulti.
Il percorso è infatti molto piacevole e anche discretamente impegnativo visti i 400 metri di dislivello totale; e i numerosi pannelli informativi regalano all’escursionista informazioni interessanti sugli ambienti che sta attraversando e lo invitano a riflettere e a godere appieno dell’esperienza in natura.
La bellezza dell lago con le sue splendide acque cristalline incastonate nel bosco, la visita all’area faunistica del cervo e la possibilità di pranzare con ottimi prodotti tipici alla Malga bassa o allo Chalet Lago dei Caprioli contribuiscono alla piacevolezza di una giornata rilassante trascorsa in natura.

Lago dei Caprioli (o Lago Fazzon)

Lago dei Caprioli (o Lago Fazzon)

Il percorso parte dal paese di Pellizzano, in Val di Sole, dove seguendo le indicazioni per il Lago dei Caprioli, sulla destra appena oltre l’abitato, troviamo il cartello dell’attacco del sentiero della Palù.Continuiamo fra gli alberi in leggera salita, risaliamo un breve e ripido pendio sulla sinistra che porta ad un tornante della strada asfaltata per il lago e incontriamo un ponte da cui parte il vero e proprio percorso.
Per tutta la prima parte ci incamminiamo su una piacevole strada bianca nel bosco, incontrando qua e là sculture di gnomi e spiriti e pannelli informativi.
Superato un bivio, in cui ci teniamo sulla sinistra seguendo le indicazioni per il lago e la malga bassa, la salita si fa un pochino più ripida e la strada lascia via via il posto ad un sentiero, comunque sempre molto agevole ed evidente.
Attraversiamo un’area paludosa ricoperta di felci e fiori percorrendo un comodo camminamento in legno, raggiungiamo un bellissimo affaccio sulla vallata e poco dopo, un’ora e mezza in totale camminando in tutta calma, arriviamo alla Malga Bassa. Per i più pigri o per chi non avesse la possibilità di percorrere il sentiero degli gnomi, questo punto è raggiungibile in auto e moto proseguendo sulla strada asfaltata da Pellizzano.

Arrivati alla malga vale la pena fare una piccolissima deviazione per l’area faunistica del cervo dove vengono tenuti alcuni esemplari feriti o abbandonati dalle madri fino a che non sarà possibile, speriamo, reintrodurli in natura.

Cervo (Cervus elaphus) con palco ricoperto di velluto ospitato nell’area faunistica presso la Malga bassa

Cervo (Cervus elaphus) con palco ricoperto di velluto ospitato nell’area faunistica presso la Malga bassa

Seguendo la strada asfaltata accanto alla malga si arriva al lago in meno di dieci minuti ma è interessante fare una piccola deviazione all’andata, come in questo caso, o al ritorno, percorrendo il sentiero del macereto che attraversa un’area ricoperta di grandi massi ed alberi caduti ormai colonizzati da nuova vita. L’infinito ciclo di distruzione e rinnovamento che la natura sa attuare al meglio quando lasciata a se stessa ed ai suoi tempi.
Anche in questo caso incontriamo diversi pannelli informativi che ci accompagnano per i 15 minuti necessari a raggiungere il lato est del lago.

Il Lago dei Caprioli è davvero molto bello e merita certamente un po’ di riposo e una passeggiata costeggiando fra gli abeti le sue acque cristalline prima di riprendere il cammino e ritornare al paese di Pellizzano attraverso il percorso dell’andata, con l’unica variante dei 5-10 minuti di strada asfaltata fino alla malga bassa al posto del sentiero del macereto.